il Fratellino
Qualche mattina fa mi sono visto con L. un ragazzo di poco piu di 25 anni di una famiglia benestante, lui che vive ancora con i suoi è segretamente gay ma non riesce a dichiararsi ai genitori per via dei pregiudizi della famiglia. Quindi di tanto in tanto da fondo ai soldi che gli passano i suoi e mi chiama perchè sà che può contare sulla mia massima discrezione e riservatezza. L’ultima volta è stata una domenica di fine agosto, i genitori erano via e il fratellino dagli amichetti del quartiere. Cosi in assoluta tranquillità io e L. abbiamo iniziato a farlo.
L. ama iniziare con un lungo e meticoloso pompino … lui si mette in ginocchio sul tappeto e io devo abbassarmi i pantaloni e farlo diventare duro nella sua bocca, L. ha una vera ossessione per le mie palle gli piace leccarle e umidirle come se fossero palline di spugna, poi si appoggia allo schienale della sua sedia da gaming e mi offre da leccare il suo buchetto liscio e depilato … tanto bello che a ogni colpo di lingua mi sento sempre piu’ fortunato a fare questo lavoro 😉 .
Dopo di che si è seduto sulla sua sedia e con le gambe appoggiate sui braccioli mi ha offerto il suo buchetto che non o risparmiato di riempire con ogni singolo centimetro del mio cazzo. L. ha iniziato a mugugnare e ansimare dal piacere e io cercavo di non dargli tregua e soprattutto di non venire troppo presto (già…. è uno dei grandi rischi del mestiere). Stavamo, dopo una lunga cavalcata, per concludere entrambi quando ad un tratto la maniglia della porta scatta, si abbassa e la porta fa per aprirsi. io prontamente allungo la mano la richiudo e giro la chiave, dall’altra parte il fratellino di 11 anni che era tornato a casa prima … merda! … io vado quasi nel panico, ma L. ancora eccitato mi tira a se e si rinfila il mio cazzo a forza nel culo, poi cerca di dissimulare il godimento e con voce rotta dice al fratellino che io e lui stiamo giocando a un gioco che la mamma non vuole che veda e di tornare dopo, il fratellino insiste ma L. sempre piu’ eccitato continua a farsi scopare da me e a tergiversare con il piccolo dall’altra parte della porta, fino a che non si avvicina al mio orecchio e mi sussurra “dai… scopami forte cosi vengo subito” … detto/fatto, inizio a dare colpi sempre piu’ forti ma L. si inizia a farsi scappare dei lamenti e mi tira una mano sulla sua bocca e poi mette una sua mano sulla mia e mi tira a se sempre piu forte e io sento il suo buchetto stringersi e contorcersi sempre di piu. Io sono al limite, non resisto e con due affondi decisi mi scarico dentro di lui …. quasi in contemporanea a L. scappa un lamento piu forte e viene copiosamente schizzando sborra su il mio petto e sul suo che subito si mescola con il sudore dei nostri corpi.
Facciamo appena in tempo a rimetterci gli shorts che il fratellino insiste nuovamente a voler entrare … noi gli apriamo e frettolosamente ci avviciniamo al PC e fingendo di aver appena chiuso un gioco. Lui lamenta che avrebbe voluto vedere ma L. sostiene che e ancora troppo piccolo per certe cose. Io mentre loro parlano fingo indifferenza e tra me e me penso: “chissà quando sarà grande ripensando a oggi se si accorgerà che mentre gli parliamo quello che sta colando dal petto mio e di L. non è solo sudore. 😏”
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Sempre bello leggere le tue avventure Alessio e soprattutto sperimentarle di persona …a presto per la nostra “due giorni” non vedo l’ora
Beppe😘